lunedì 15 ottobre 2007

Perché votare Quarto Potere

Quarto Potere: in sintesi, le nostre idee


Mille giorni senza contratto. Negli ultimi 11 anni la Fnsi ha firmato un solo contratto, molto contestato, nel 2001.
Negli ultimi due anni, il mancato avvio delle trattative e gli scioperi inutili sono costati 3 mila euro netti a ogni giornalista. E gli editori approfittano senza scrupoli degli errori del sindacato. Bisogna cambiare!
Quarto Potere, da sempre opposto a questa gestione della Fnsi e fortemente coinvolto negli ultimi anni nella Lombarda, vuole ricostruire un sindacato innovativo, incisivo e unitario.


Qualità, deontologia e retribuzioni. Riconoscere la professionalità e impegnare il sindacato per un forte recupero delle retribuzioni.

Una buona pensione per tutti i giornalisti, facendo rendere meglio il patrimonio dell’Inpgi. Un esempio: vendere le case agli inquilini.

Differenti percorsi di carriera, passaggi tra desk e scrittura vanno previsti nel contratto, favorendo il cambio di ruoli professionali.

Flessibilità senza precariato
. Contratti a termine e collaborazioni devono essere più costosi per gli editori rispetto al lavoro a tempo indeterminato. E va superato il limite imposto dall’esclusiva.

Multimedialità e formazione. Bisogna portare la multimedialità all’interno di regole contrattuali. E imporre agli editori investimenti su formazione e aggiornamento professionale.

No ai contratti differenziati.
Basta con i giornalisti di serie A, B o Z. Meglio un accordo quadro, articolato per i diversi giornalismi.

Freelance ben pagati, compensi equiparabili ai colleghi assunti, tariffario minimo e pagamenti entro 30 giorni dalla consegna.

Uffici stampa, giornalismo grafico, fotogiornalismo: professionalità, rispetto delle regole e compensi adeguati anche in questi settori.

Sindacato, più servizi, meno politica: basta con le posizioni ideologiche. Diamo consulenza per riqualificazione professionale e ricerca del lavoro. Uno sportello per i Cdr.

“Riprendiamoci il Quarto Potere” era il nostro motto iniziale, nel 1999. Oggi, per ritrovare l’orgoglio della professione giornalistica, ci poniamo un’altra sfida: vogliamo ricostruire il nostro sindacato.


PER CAMBIARE DAVVERO,
VOTA QUARTO POTERE

Programma completo, liste dei candidati, notizie utili e consulenza: www.quartopotere.org

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